Nuova settimana, nuove prescrizioni!
Oggi con me si sono Antonella, Lucia e Sabrina.
Per partecipare:
Essere lettori fissi del blog.
Scrivetemi per e-mail (cler.bergamini@gmail.com) o sulla pagina facebook le risposte a queste domande:
- Qual è il vostro genere letterario preferito?
- Qual è lo stato d'animo che avete più spesso ultimamente?
- Quale parola scegliete tra: natura, animali, castello, città, vacanza, mistero, fantasia?
- Cosa cerchi in un libro?
Verrete pubblicati a partire da inizio novembre, in quanto gli altri lunedì sono già occupati.
Antonella scrive:
"Ciao Claudia splendida la tua iniziativa "ti consiglio un libro",
ecco allora le mie risposte per il consiglio del libro.
Genere letterario preferito: romanzo storico
Stato d'animo che ho spesso ultimamente: confusione
Parola scelta: mistero ma anche fantasia
Cosa cerco in un libro? Emozioni"
Antonella voglio prescriverti un romanzo storico, intriso di mistero e intrighi. Magari anche pieno di emozioni. Ti consiglio quindi:
"Il silenzio della pioggia d'estate"
di Dinah Jefferies
1930, Rajputana, India.
Dopo la morte del marito, Eliza, una giovane fotoreporter, si sente persa. A tenerle compagnia c’è soltanto la sua macchina fotografica. La solitudine viene un giorno interrotta da una chiamata e da un incarico inaspettato: il Governo britannico decide infatti di inviarla in un ricchissimo stato indiano per fotografare la famiglia reale. È l’occasione della sua vita e deve sfruttarla a ogni costo. Ma, al suo arrivo, una sorpresa l’attende: giunta al palazzo, conosce il fratello del principe, Jay, un ragazzo giovane, affascinante e dai modi gentili. Uniti dal desiderio di migliorare le condizioni della popolazione locale, che vive in estrema povertà, Jay ed Eliza scopriranno di avere più cose in comune di quanto potessero mai immaginare. Eppure la società indiana, molto tradizionalista, e le loro famiglie la pensano diversamente. E questo li costringerà a una scelta: fare ciò che tutti si aspettano da loro oppure seguire ciò che dice il cuore…
Lucia scrive:
"Ciaooo! Innanzitutto complimenti per la tua pagina! Volevo partecipare anch'io alla rubrica dove consigli un libro per cui rispondo volentieri le tue domande.
Genere letterario preferito: romanzi e biografie
Stato d'animo: voglia di ricominciare
Parola: natura
Cosa cerco in un libro: emozioni che lasciano il segno e una lettura piacevole che distolga da tutti i problemi della vita quotidiana coinvolgendo tutti i sensi
Grazie,
Lucia"
Il libro che ho in mente non è proprio una biografia, diciamo che è una versione romanzata e po' fantasiosa della vita di Jane Austen. Te lo consiglio perchè saprà come catturare tutto il tuo interesse.
"Il diario perduto di Jane Austen"
di Syrie James
"Quelli che leggono i miei romanzi potrebbero chiedersi come può una donna, che nella sua vita non è mai stata nemmeno corteggiata e che non ha mai provato la meravigliosa sintonia di anima e corpo che unisce due persone, pretendere di scrivere sull'amore. La mia risposta è che una mente astuta e un occhio attento, uniti a una fervida immaginazione, possono creare qualsiasi tipo di illusione letteraria. La verità è che ho conosciuto un uomo che mi ha fatto provare realmente le profonde emozioni che descrivevo nei miei libri, che ha risvegliato la mia anima, da lungo tempo ormai sopita. Di quest'uomo non ho mai potuto parlare, ho dovuto relegare il mio amore per lui in un angolo nascosto del mio cuore e bandirlo per sempre. Io, però, non l'ho dimenticato." E se la vita di Jane Austen non fosse stata esattamente come ce l'hanno raccontata? Se dietro ai personaggi indimenticabili di Mr. Darcy, Willoughby ed Edward Ferrars si nascondesse un uomo reale? C'è un solo scritto che riporta questa storia mai dimenticata, per Jane fu il più intimo, il più vero: il suo diario.
Sabrina scrive:
"Sono interessata al nuovo progetto. Mi piacciono tantissimi generi letterari, non esiste uno nello specifico. Il mio stato d'animo è inquieto. La parola che scelgo è mistero. In un libro cerco svago e voglia di volare con la fantasia...."
Ti consiglio un libro che mi ha fatto sognare, un libro che mi ha coinvolta, un libro che ho adorato.
Si tratta di:
"Il cavaliere d'inverno"
di Paullina Simons
Leningrado, 1941. In una tranquilla sera d'estate Tatiana e Dasha, sorelle ma soprattutto grandi amiche, si stanno confidando i segreti del cuore, quando alla radio il generale Molotov annuncia che la Germania ha invaso la Russia. Uscita per fare scorta di cibo, Tatiana incontra Alexander, un giovane ufficiale dell'Armata Rossa che parla russo con un lieve accento. Tra loro scatta subito un'attrazione reciproca e irresistibile. Ma è un amore impossibile, che potrebbe distruggerli entrambi. Mentre un implacabile inverno e l'assedio nazista stringono la città in una morsa, riducendola allo stremo, Tatiana e Alexander trarranno la forza per affrontare mille avversità e sacrifici proprio dal legame segreto che li unisce.
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