Editore Fazi
Pagine 526
Prezzo cartaceo 18,50 EURO Prezzo ebook 12,99 EURO
Anno prima edizione 1993
Genere Narrativa Straniera
È il 1942: da quando abbiamo salutato i Cazalet per l’ultima volta è trascorso un anno. I raid aerei e il razionamento del cibo sono sempre al romanzo l’ordine del giorno, eppure qualcosa comincia a smuoversi: per le giovani Cazalet la lunga attesa è finita e finalmente Louise, Polly e Clary fanno il loro ingresso nel mondo. Quella che le aspetta è una vita nuova, più moderna e con libertà inedite, soprattutto per le donne. Le cugine si avviano su strade disparate, tutte sospese tra la vecchia morale vittoriana del sacrificio e un costume nuovo, più disinvolto, in cui le donne lavorano e vivono la loro vita amorosa e sessuale senza troppe complicazioni. Mentre Louise si imbarca in un matrimonio prestigioso ma claustrofobico, sul quale incombe l’ingombrante presenza della suocera, Polly e Clary lasciano finalmente le mura di Home Place per trasferirsi a Londra e fare i loro primi passi nell’agognata età adulta, che si rivela ingarbugliata ma appagante. Per quanto riguarda il resto del clan, fra nascite, perdite, matrimoni che vanno in frantumi e
relazioni clandestine che si moltiplicano, i Cazalet vanno avanti a testa alta e labbra serrate, sognando, insieme ai loro amici e ai loro amanti, la fine della guerra: «il momento in cui sarebbe iniziata una vita nuova, le famiglie si sarebbero ricongiunte, la democrazia avrebbe prevalso e le ingiustizie sociali sarebbero state sanate in blocco». Ormai ci sembra di conoscerli personalmente, e non possiamo che attendere insieme a loro quel momento. Nel frattempo, godiamoci i colpi di scena di Confusione, che ci lasceranno senza fiato.
Recensire i libri della saga Cazalet senza fare troppi spoiler diventa sempre più complicato, soprattutto se non avete ancora letto questa serie di libri.
Tenterò comunque di riassumere la situazione, stando molto sul vago!
Questo nuovo volume compre gli anni che vanno dal 1942 al 1945, cioè fino alla fine della seconda guerra mondiale (questo non è uno spoiler, ma storia!).
"Erano le due passate, la guerra era ufficialmente finita da due ore."
I ragazzi Cazalet iniziano a ponderare sulla morte, come mai prima avevano fatto.
Si chiedono se esiste un paradiso, dove vadano le anime, cosa accade a una persona dopo la morte.
" ... ma le cose che dicono a me sembrano delle cretinate tali che mi domando chi mai possa desiderare di andarci, in questo paradiso."
Si guarda al futuro con sguardo sognante tinto di rosa, si pensa alla famiglia, a un lavoro. Si parla di amore (sempre), di trucchi, di vestiti, degli appuntamenti galanti.
Louise si sposa con un uomo più vecchio di lei, Michael, ma presto si accorge di essere solo una sposa bambina che non ha diritto di parola. Una sposa che deve accettare le decisioni altrui, che deve vedersela con la suocera impicciona (e forse un po' matta!). Ha nostalgia di casa Cazalet, quella nuova vita non è poi così bella come credeva.
Zoe, invece, pensa alla figlia e a cosa l'aspetterà dopo la guerra. Di Rupert non ci sono nuove notizie.
"Si sentiva talmente diversa, ormai, dalla diciannovenne frivola, viziata e superficiale che aveva sposato Rupert!"
Non parliamo poi dei tradimenti! Quelli fioccano come neve!
"Credevo di amarlo, ma ora non lo so più."
"La nostalgia di casa era tornata ad assillarla quasi con la stessa violenza di quando era bambina, e aveva già passato molte mattinate sola nel letto a pensare con rimpianto alla vecchia casa un po' cadente ma familiare, sempre così piena di suoni delle mille cose che vi succedevano ..."
Insomma, preferivo le parti narrate.
Il mio giudizio su questo libro, però, è lo stesso che avevo per gli altri.
Questa è una saga incentrata sulla famiglia, in cui la storia ha il suo pezzetto di importanza.
Le tematiche maggiormente trattate non ruotano intorno solo alla famiglia ma anche al contesto storico.
Si parlano delle relazioni (tra sposi, fidanzanti, amici) ma anche degli effetti che la guerra ha sulle persone.
Viene data una visione di quella che era la vita dell'epoca, del modo di pensare.
E' una saga molto interessante da questo punto di vista.
Non vedo quindi l'ora di leggere il prossimo volume.
A questo libro, intanto, assegno:
- Trama: 4 - Narrazione: 4 - Personaggi: 4 - Cover: 3 - Finale: 4 -
4 Wonderland su 5
Dal libro:
"Il punto è che se le donne avessero voce in capitolo come gli uomini in materia di guerra, probabilmente non ce ne sarebbero affatto, di guerre."
- "6 giugno. Stamattina gli Alleati sono sbarcati in Francia. Oh, papà! Spero che arrivino da te, ovunque tu sia, e che ti liberino al più presto."
- "Pianse molte lacrime, come se gli anni di lutto trattenuto, incertezza e angosci la stessero travolgendo tutti insieme, come se il suo mondo fosse crollato e non ce ne fosse un altro a sostituirlo."
Ciao!
RispondiEliminaMolto bella la recensione, e anche il libro lo sembra... lo aggiungerò alla mia lista ;)
E' un libro che assomiglia molto alla saga dowton abbey, quindi se ti piace il genere, te lo consiglio :)
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