"Lo strano caso del Dr. Jekyll e Mr. Hyde"
di Robert Louis Stevenson
Pagine 134
Genere Classico
Originalità 9
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 9
Descrizioni 8
Ambientazione 8
Finale: Per essere libero
Voto Finale: 9
La nostra storia inizia con l'incontro di due signori: Enfield ed Utterson, amici e parenti.
Un giorno, mentre i due passeggiano per la città, si imbattono in un decadente edificio ed Enfield racconta all'amico avvocato un fatto che gli è successo, legato proprio a quel palazzo.
L'evento riguarda un uomo che ha calpestato una bambina senza battere ciglio. Uomo che è poi stato costretto a risarcire i genitori e qui il fatto interessante, l'assegno portava la firma di un uomo rispettabile, nonché cliente di Utterson e suo amico: il dottor Jekyll.
L'uomo che si è macchiato dell'infamia di calpestare la bambina è invece un certo Mr. Hyde e vive in quel palazzo davanti cui i due parenti erano passati.
Ora, il signor Utterson è estremamente stranito da questa storia, soprattutto perché il dottor Jeckyll ha lasciato tutto in eredità proprio a questo sconosciuto Mr. Hyde. Cosa hanno in comune? Mr. Hyde forse ricatta il dottore?
👉 Affascinante come l'aspetto esteriore dei personaggi rispecchia quello interiore, la loro anima. Hyde sembra deforme anche se effettivamente non lo è. Emana crudeltà e arroganza e incute disprezzo.
👉 Un libro molto breve ma assolutamente accattivante. Una narrazione essenziale che spinge il lettore a riflettere sulla contrapposizione tra bene e male.
👉 SPOILER. L'eterna battaglia tra bene e male che si agita nelle persone viene scissa dal dottore. Ma non per liberarsi del male ma per servirsene e qui l'aspetto che più mi ha fatto riflettere. La società costringe il dottore a comportarsi in un certo modo, a seguire determinate regole, a limitarsi e allora lui crea una nuova figura tramite cui può dare libero sfogo ai suoi impulsi più oscuri. Hyde è la valvola di sfogo di Jekyll, attraverso Hyde, il dottore può fare ciò che vuole, ciò che gli è vietato fare nei suoi panni di stimato gentiluomo.
Ed ecco il punto: il male è l'altro lato del bene, si possono davvero dividere? Possono fare a meno l'uno dell'altro?
"Grossi guai per Miss Kopp"
di Amy Stewart
Vol.2
Pagine 333
Genere Giallo
Originalità 8
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 9
Descrizioni 8
Ambientazione 8
Finale: Avvincente
Voto Finale: 8
New Jersey, 1915.
Le donne hanno finalmente ottenuto il diritto di arruolarsi in polizia.
Miss Constance Kopp è la prima vicesceriffo di tutto il New Jersey.
C'è però un problema con il suo distintivo, per alcune problemi burocratici, lo sceriffo non riesce a promuoverla ufficialmente e nel frattempo la nomina direttrice della sezione femminile del carcere.
Sfortunatamente, Miss Kopp si lascia sfuggire uno dei prigionieri e non solo rischia di perdere definitivamente il distintivo ma lo sceriffo, suo amico e sostenitore, rischia di andare in galera.
Miss Kopp deve assolutamente rimediare al suo errore. Che la caccia all'evaso abbia inizio.
👉 La storia non è frutto della fantasia dell'autrice (non completamente almeno) ma è un insieme di fatti e persone reali. Miss Kopp è realmente esistita, così come la disavventura dell'evaso è veramente accaduta. A fine libro, la scrittrice specifica ciò che è reale e cosa no.
👉 Miss Kopp ha tre sorelle e un fratello ... tecnicamente, in pratica non è proprio così. Vive con le sorelle ed è lei che le mantiene grazie al suo lavoro.
Constance è una donna tenace, che si dà un gran da fare. Non si tira indietro quando c'è da fermare un criminale, ha anche una pistola. Placca i malviventi meglio dei suoi colleghi uomini e si aggira in luoghi malfamati tutta da sola senza temere niente e nessuno.
👉 Nel libro i casi abbondano, non si parla solo dell'evasione ma anche di un uomo che raggira signorine e di una donna che pare abbia sparato a un suo pensionante.
👉 Descrizioni precise e ricche di dettagli. Una narrazione scorrevole e ambientazioni multiple che si susseguono velocemente. Ci sono alcuni errori nel testo.
👉 Non è un vero e proprio giallo ma è comunque un'avventura intrigante, soprattutto perché realmente successa.
"L'ultimo ballo della falena d'oro"
di Katherine Woodfine
Vol.2 I misteri dei Magazzini Sinclair
Pagine 341
Genere Giallo
Originalità 8
Trama 8
Narrazione 8
Personaggi 8
Descrizioni 7
Ambientazione 7
Finale: In alto le birre!
Voto Finale: 8
Limehouse, Chinatown.
Mei, quattordici anni, ripensa alla storia che le raccontava il nonno, storia di un diamante dai grandi poteri: il Raggio di Luna. Pietra rubata al loro popolo con delle menzogne e che ora Mei ritrova in una foto su un giornale.
Grandi Magazzini Sinclair.
La Stagione mondana ha avuto inizio e i Grandi Magazzini sono presi d'assalto. Lì, nel Reparto Modisteria, lavora Sophie Taylor, quindici anni, e i suoi amici nonché compagni di avventure: Lil (modella e ballerina), Billy (garzone nell'ufficio di Sinclair) e Joe (lavora nel cortile delle stalle).
Un giorno, Lil e Sophie ricevono una strana lettera: Miss Veronica Whiteley richiede i loro servigi.
Qualcuno ha rubato la sua spilla a forma di falena, dono del suo futuro fidanzato: Lord Beaucastle, uno degli scapoli più ambiti di Londra.
👉 Anche in questo volume ci aspettano un sacco di avventure ed emozioni. I nostri protagonisti si sfidano con un vecchio nemico e nuovi amici si uniranno a loro.
👉 Ad inizio libro credevo che la soluzione del mistero fosse estremamente ovvia ma poi si è rivelata più interessante del previsto.
👉 Sul finale l'avventura si fa estremamente eccitante e pericolosa. Che ansia!
👉 Tecnicamente è un giallo per ragazzi ma in realtà è fantastico ad ogni età. In alcuni punti è davvero elettrizzante! Segreti, inseguimenti, corse sui tetti, la storia non è mai noiosa, riesce facilmente a conquistare l'attenzione del lettore.
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