"E' come se mi trovassi in una realtà parallela, lontana da ciò che procura invece tensioni e irrequietezza."
Inizio con il fare i complimenti all'autrice per la bella dedica, mi ha colpita in modo particolare.
Passiamo ora a parlare del libro.
Lisa sente sempre più forte il desiderio di voler conoscere meglio Filippo perché non riesce a toglierselo dalla mente, eppure sente anche che non è giusto nei confronti di suo marito.
A un certo punto decide di parlare con suo marito della situazione che tanto la tormenta, omettendo ovviamente di parlare di Filippo. Questo "sfogo" è una delle mie scene preferite, insieme alla parte iniziale dove Lisa parla del suo malessere emotivo, del suo sentirsi sola e non apprezzata.
Ho apprezzato questi pezzi perché il disagio di cui si parla è una situazione molto comune e concordo sul fatto che la cosa migliore da fare sia sempre sfogarsi e parlarne con qualcuno.
Per quanto riguarda il finale, devo dire che mi è piaciuto, mi aspettavo però una cosa che invece non è successa ma non posso dirvi di più.
"Anche tu sola, stasera?" è un bellissimo esordio, un libro introspettivo, romantico, un libro che racconta una storia che potrebbe benissimo essere la nostra, è un testo che fa riflettere molto sul vero significato dell'amore.
La narrazione è molto scorrevole e riflessiva, soprattutto mi sono piaciute molto le parti introspettive di Lisa, la trovo un personaggio molto semplice, ma in senso buono, una ragazza giovane che ama il suo lavoro, una donna assolutamente normale, come noi, come coloro che incontriamo tutti i giorni.
Purtroppo o per fortuna, però, una sera tutto si complica (ancora di più) quando incontra Filippo, un ragazzo affascinante con il quale inizia per caso una innocente conversazione.
Da quel momento Lisa, già in "crisi" nonostante la sua bellissima famiglia, il marito e la figlia, sente che i dubbi sul suo matrimonio si fanno sempre più ingombranti e insopportabili.
Da quel momento Lisa, già in "crisi" nonostante la sua bellissima famiglia, il marito e la figlia, sente che i dubbi sul suo matrimonio si fanno sempre più ingombranti e insopportabili.
"Ho pian piano messo da parte l'ingenuità, e la costante paura di deludere gli altri, sostituendola con determinazione e responsabilità. Ho presto imparato a rimboccarmi le maniche e a cavarmela in solitaria, sia nel privato sia nella vita di tutti i giorni."
A un certo punto decide di parlare con suo marito della situazione che tanto la tormenta, omettendo ovviamente di parlare di Filippo. Questo "sfogo" è una delle mie scene preferite, insieme alla parte iniziale dove Lisa parla del suo malessere emotivo, del suo sentirsi sola e non apprezzata.
Ho apprezzato questi pezzi perché il disagio di cui si parla è una situazione molto comune e concordo sul fatto che la cosa migliore da fare sia sempre sfogarsi e parlarne con qualcuno.
Per quanto riguarda il finale, devo dire che mi è piaciuto, mi aspettavo però una cosa che invece non è successa ma non posso dirvi di più.
"Anche tu sola, stasera?" è un bellissimo esordio, un libro introspettivo, romantico, un libro che racconta una storia che potrebbe benissimo essere la nostra, è un testo che fa riflettere molto sul vero significato dell'amore.
Recensione a cura di:
Sembra davvero un libro interessante, sia per la trama che per i personaggi!
RispondiEliminaSì, a Eleonora è piaciuto molto
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