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giovedì 16 ottobre 2014

"Sanditon" - Jane Austen


Editore NEWTON COMPTON EDITORI  
Pagine 125
Prezzo 1,90 EURO
Prezzo ebook 1,49 EURO
Anno prima edizione 1817
Genere: Classico 


Trasformare la tranquilla cittadina di Sanditon in una stazione balneare alla moda: è questo il sogno di Mr Parker, imprenditore entusiasta e determinato.
Charlotte, figlia di un proprietario terriero della zona, è l’eroina di questo romanzo: è tentata dall’idea di Mr Parker ma al tempo stesso comprende le ragioni del padre, restio al grande cambiamento. Sidney Parker è invece il personaggio maschile positivo, interessato al nuovo ma senza l’eccesso caricaturale del fratello. Sarà lui l’uomo giusto per Charlotte?






Questo è l’ultimo dei libri di Jane Austen che mancava alla mia collezione.
È stato scritto nel 1817 ma non è mai stato completato a causa della prematura morte della scrittrice. Il titolo, inoltre, non è stato scelto dalla Austen, ma bensì dalla sua famiglia quando decise poi di pubblicarlo, facendolo così conoscere al pubblico.
Di questo volume sono state scritte poco più di cento pagine e non posso che rammaricarmene, visto l’inizio promettente!
I coniugi Parker sono in viaggio verso Willigden alla ricerca di un medico per la cittadina balneare di Sanditon, dove essi vivono. Purtroppo il viaggio non giunge al termine, in quanto la carrozza subisce un incidente che causa una slogatura alla caviglia di Mr. Parker. Questo incidente, però, permette loro di incontrare la famiglia Heywood, la cui figlia maggiore si recherà poi in visita presso la famiglia Parker a Sanditon.
Il pensiero principale di Mr. Parker è: come aumentare gli affittuari e i turisti di Sanditon, mentre la moglie non fa che cercare di soddisfare e compiacere il marito.
Con grande gioia di Mr. Parker e dopo molte premure della sorella, ecco arrivare a Sanditon una nuova comitiva, di cui purtroppo facciamo una conoscenza solo limitata in quanto, il romanzo si ferma.
Sono certa che se Jane Austen avesse avuto il tempo di portare a termine il libro, questo sarebbe stato la testimonianza dell’evoluzione letteraria che la Austen stava avendo ma che purtroppo non è giunta a consolidare.
Un altro volume carico dell’ironia e dell’eleganza di Miss Austen, pieno del suo acume e del suo modo sottile di dire le cose.
L’inizio di “Sanditon” viene rielaborato nel romanzo giallo “Jane e la morte del reverendo” dove ad avere un incidente, sono gli stessi Austen, in viaggio verso Lyme.
Consiglio questo libro a chi non può fare a meno di leggere tutte le opere della Austen e a chi vuole conoscere l’ultima opera della Grande Scrittrice!
Assegno al libro:
3 stelle su 5

Frasi dal libro:

- "(...) offriva di tutto; tutte le cose inutili del mondo di cui non si poteva fare a meno (...)"

- "Non cerco giustificazioni alla vanità della mia eroina. Se vi sono al mondo signorine della sua età che hanno un'immaginazione meno fervida, e sono meno interessate a mostrarsi piacevoli, io non le conosco e non desidero conoscerle."

- "che illustrano la grandiosità della natura umana, quelli che la ritraggono nel suo aspetto più sublime, quando i sentimenti si manifestano in tutta la loro intensità, quelli che tracciano il cammino di una passione travolgente (...)"

6 commenti:

  1. Di Jane Austen non ho letto nulla, anche se credo che sia una grande scrittrice, ha pur sempre venduto milioni di libri senza bisogno di scrivere delle porcate ;)

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  2. Questo mi manca, ho letto tutto della Austen tranne questo, mi sa :/ devo rimediare!

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  3. Letto! E devo dire che non mi era dispiaciuto!

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  4. Anche questo mi aspetta in libreriaa! :3

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