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venerdì 28 aprile 2017

Recensione: "Dove tutto è a metà" - Federico Zampaglione e Giacomo Gensini


Editore Mondadori
Pagine 304
Prezzo cartaceo 18,00 EURO
Prezzo ebook 8,99 EURO
Anno prima edizione 2017
Genere Narrativa

Il Morrison Café è il tempio della
scena musicale alternativa romana, e qui il giovedì sera suonano i Bangers, vent'anni e un rock "come un cielo sterminato e altissimo, bianco di nuvole trascinate via da un vento violento". Lodo è il cantante. Grande talento e un'assodata allergia al palcoscenico, occhi azzurri magnetici e un'energia irrequieta che attende di potersi sprigionare, se solo lui sapesse come farlo. Lodo è innamorato di Giulia, una delle sue coinquiline, a Roma per studiare recitazione e cercare di sfondare come attrice, una ragazza intensa e carismatica che con la sua sola presenza è in grado di mandarlo in tilt e azzerargli i pensieri. Libero Ferri è un cantautore pop che un tempo riempiva gli stadi, ma dopo un paio di dischi sbagliati non riesce a venir fuori da un terribile blocco creativo. Il successo gli ha assicurato il benessere e una villa dotata di una sala d'incisione super accessoriata, in cui trascorre giornate frustranti a caccia di un'ispirazione che pare svanita. Accanto a lui Luna, la sua bellissima moglie, affermata press agent, sicura di sé, che da anni lo sostiene, ma che Libero teme di perdere, come ha perso il successo e la fama. Una ragione in più per cercare di mettere a segno il Grande Ritorno. Lodo sente che il mondo è là fuori, pronto a essere conquistato, ma talvolta gli sembra impossibile persino provarci. Vorrebbe essere più simile a Giulia, che affronta la grande città con coraggio, nonostante una famiglia lontana e ostile. Libero dal canto suo teme che il meglio per lui sia passato, ha bisogno di tornare a credere in ciò che fa, di ritrovare il se stesso di una volta. Luna invece vorrebbe spingerlo a vivere guardando avanti, magari mettendo al mondo un figlio. Strade che parrebbero destinate a non incontrarsi mai, quelle di Lodo e Libero, ma quando invece si incrociano, ecco scoccare la scintilla in grado di rimettere tutto in gioco. Tra amori e tradimenti, concerti travolgenti, party lussuosi, incomprensioni e riconciliazioni, successi, fallimenti e colpi di scena, i protagonisti si troveranno a fare i conti con i propri punti di forza e le fragilità, e a compiere scelte che condizioneranno le vite di tutti. Coniugando talenti e temperamenti in una jam session inattesa e sorprendente, Federico Zampaglione e Giacomo Gensini danno vita a un romanzo fresco, generoso e pieno di ritmo, che racconta l'amicizia, i sogni e le passioni di donne e uomini di generazioni diverse, disperatamente, come tutti, alla ricerca della felicità.

La storia vede in contrapposizione due protagonisti diversi ma con un comune denominatore: la musica.
Da una parte abbiamo Lodovico, da tutti chiamato Lodo, un cantante in procinto di farsi conoscere nel mondo della musica con un problema di timidezza. Dall'altra, c'è Libero, un musicista ormai fallito.
Lodo fa parte dei Bangers, un gruppo rock la cui strada verso il successo è tutta in salita.
Sono riusciti a suonare al Morrison Cafè, un locale in grado di aprirti molto porte, se suoni bene. E' un trampolino di lancio per musicisti come Lodo, ma attenzione! Se non riempi la sala, sei fuori!

"A Roma, per la scena musicale alternativa, era un punto di riferimento fin da allora, dalla fine dei Settanta."

Grazie ai spettacoli al Morrison, i Bangers non solo vengono contatti da un manager, ma posso aspirare al Crazy dog tour, un evento suddiviso in otto date, che darebbe loro la possibilità di fare concerti in luoghi pazzeschi, insomma,
pubblicità assicurata!
Ma ovviamente non tutto fila liscio.
Quasi per caso, Lodo incontra Libero e i due diventano subito amici, a parte qualche screzio dovuto a una dose massiccia di sincerità.
Se la carriera di Lodo sta fiorendo, quella di Libero è in declino, da tempo lavora su un album decaduto prima ancora di vedere la luce.
Insieme però non sono male, e lo dimostra la reazione assolutamente positiva del pubblico quando sente Libero suonare con i Bangers.

"A quel punto si misero a suonare e andarono avanti tre ore, sentendosi bene, sentendosi una tribù di fratelli, sentendosi invincibili e senza più un dubbio sul loro futuro."

La presenza di Libero sul palco però non fa che creare dissapori all'interno della band.
Come se i problemi non fossero abbastanza, Lodo è alle prese con un amore non corrisposto. Stravede infatti per Giulia, sua coinquilina nonché aspirante attrice che del cantante però, non ne vuole sapere.

"Ma comincia anche a rendersi conto che la vita da adulti era complicata, piena di sfumature, di cose che sembravano in un modo ma erano in un altro, di contraddizioni, e cominciava a domandarsi se, in qualche modo, l'amore non logorasse."

Insomma, la musica unisce cuori affini ma sembra proprio che riesca anche a dividerli, frapponendosi tra amici e minacciando di riprendersi tutto quello che aveva loro donato.
Più che alla celebrazione della musica mi è sembrato di assistere al suo
declino.
Vedevo i personaggi, uno dopo l'altro, arrendersi di fronte alla propria vita incasinata, "la colpa principale che aveva avuto era stata quella di arrendersi al destino" ma ho assistito anche quando facevano tabula rasa e ripartivano da capo, perchè anche se la musica ti abbatte una seconda possibilità te la dà sempre, se hai la tenacia di ricominciare.
Ed è così che quel gruppo di musicisti indipendenti e un po' romantici, che suonano per l'amore per la musica, si mettono in gioco e vincono e perdono, ma non demordono.
In un libro dove la vera protagonista è la vita di un cantante, tra amori, vette conquistate e sonore sconfitte, leggiamo di come è dura conquistare il successo e di come è ancora più semplice perderlo.
Una trama alquanta blanda che non mi ha impressionata particolarmente ma
piena di personaggi diversi, a volte uno l'opposto dell'altro.
Il più degno di nota è Luna, la moglie di Libero, una donna determinata, forte, sicura e tra tutti, forse, la meno incasinata.
La storia di tutti loro viene raccontata con una narrazione che punta alle emozioni, molto introspettiva quando si parlava in particolar modo di Libero.
Ogni capitolo del testo è poi caratterizzato da diversi titoli di canzoni.
Un libro, quindi, incentrato sulla musica, a cui assegno:

- Trama: 2 - Narrazione: 3 - Personaggi: 3 - Cover: 2 - Finale: 3 -

3 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Ricordalo sempre: è dal vivo che si vede la star."

- "Tutto stava degenerando, secondo lui, in un percorso inesorabile che avrebbe fatto di nuovo regredire l'essere umano al livello delle scimmie."

- "La fine di un amore è la cosa più triste del mondo."

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