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lunedì 11 dicembre 2017

Natale con "I consigli della Challenge"


Quest'anno aspetteremo il Natale con "I consigli della Challenge"
Ogni giorno vi mostrerò un libro che i Lettori hanno amato leggere durante la Book Challenge 2017.
In aggiunta potrebbe esserci anche un libro natalizio.

Natale si avvicina e se volete farvi regalare dei libri, ecco qualche consiglio.


Lunedì 11 Dicembre

Rachel consiglia:


"Brooklyn" di Colm Tóibín

"La protagonista è una ragazza che vive in un piccolo paese irlandese. Un giorno va a trovarla un prete e le propone di andare a lavorare a Brooklyn e così lei parte, da sola, lasciando la madre e la sorella mentre i fratelli già vivono e lavorano fuori. Non mi è piaciuto come è finito. Mi aspettavo altro però la storia è molto bella e scritta molto bene. Ti tiene volentieri sulle pagine."

Rachel

Non è facile trovare lavoro a Enniscorthy, una cittadina nel sudest dell'lrlanda. I primi anni cinquanta sembrano seminare solo insoddisfazione e nostalgia per un benessere che non c'è, neppure all'orizzonte. La giovane Eilis Lacey, prigioniera del confronto quotidiano con la madre e la sorella Rose, non vede davanti a sé alcuna prospettiva, finché l'imprevedibile visita di un prete emigrato, padre Flood, le fa scorgere l'opportunità di una vita diversa, al di là dell'oceano, a New York. E sarà proprio a Brooklyn che Eilis riuscirà a trasformare il passato in un futuro libero e propizio. E l'incontro con Tony, un ragazzo da amare, farà del sogno una reale possibilità che cambierà la sua vita, forse, per sempre. Colm Tóibín racconta una storia d'amore fatta di passioni e cadute; e la vertigine di Eilis, nella scelta fatale tra senso del dovere, appartenenza alla famiglia e desiderio di libertà, in quella linea d'ombra tra l'adolescenza e l'età adulta. Da questo romanzo il film per la regia di John Crowley e la sceneggiatura di Nick Hornby.


Consiglio natalizio:


"Il Natale di Poirot" di Agatha Christie

"La Christie non delude mai e nemmeno Poirot. Bellissimo giallo con finale a sorpresa e assassino quasi impossibile da indovinare"

Antonella

A Natale, secondo la tradizione, le famiglie che sono state separate tutto l'anno, dopo aver messo da parte ogni contrasto, si riuniscono per festeggiare. Tutto questo, però, a volte ha solo lo scopo di mascherare odi e rivalità feroci. Come fa notare un acuto osservatore del carattere umano come Poirot: "A Natale c'è molta ipocrisia... e lo sforzo per essere amabili crea un malessere che può essere in definitiva pericoloso." Quasi a dimostrare la validità di questa riflessione la riunione familiare voluta dal vecchio e tirannico Simeon Lee, che ha chiamato attorno a sé tutti i figli e i nipoti, anche quelli che un tempo si erano ribellati a lui e lo avevano abbandonato, si trasforma ben presto in dramma. A farne le spese è proprio il vecchio patriarca, misteriosamente assassinato alla vigilia di Natale in una stanza chiusa dall'interno. Ma è possibile che l'assassino sia proprio un membro della famiglia? Tutti sono sospettabili, tutti avevano un motivo per volere la sua morte. Un caso complicato, ma nessun criminale può sperare di ingannare il grande Poirot. Scritto nel 1939, l'epoca d'oro del giallo classico, "Il Natale di Poirot", è un romanzo di grande suggestione nel quale la Christie ha utilizzato, con eccezionale bravura, tutti gli elementi più tipici della sua narrativa.

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