Translate

giovedì 21 dicembre 2017

Recensione: "Dreamwalker. La ragazza che camminava nei sogni" - Mariachiara Cabrini


Editore Self
Pagine 373
Prezzo cartaceo 11,50 EURO 
Prezzo ebook 2,99 EURO
Anno prima edizione 2017
Genere Romanzo Rosa

Diana ha perso cinque anni della sua vita. Vorrebbe che non fosse accaduto, ma non può cambiare il passato, né cancellare le cicatrici che le ha lasciato. Può solo ricominciare da capo. Costruirsi una nuova identità, trovare nuovi amici, un nuovo scopo, e nascondere a tutti il suo segreto. Nessuno potrebbe mai immaginare che dietro i suoi abiti sempre coordinati, la sua quieta
determinazione nello studio e l'abilità di creare dolci squisiti, si celi una paura che stenta a tenere a bada. Nemmeno Sebastiano, l'assistente del corso di giapponese che Diana ha iniziato da poco a seguire. Quando la guarda, lui vede solo una ragazza attraente, con gli occhi grigi più belli che abbia mai visto, ma quando lei lo guarda vede ciò che sta cercando disperatamente di lasciarsi alle spalle. Vede un incubo che le impedisce di dormire, un dolore che l'ha cambiata per sempre e che non vuole mai più provare. Amare è un rischio che non vuole correre di nuovo, ma la scelta non è unicamente nelle sue mani, e osare potrebbe permetterle di raggiungere un traguardo che non aveva mai neppure osato sognare.

Sono passati cinque anni dall'incidente che ha portato via il ragazzo di Diana.
Da allora la ragazza non si è ripresa, anzi, è scivolata in un circolo di droga e depressione.
O forse no?
Forse la realtà è un'altra, quella dove Diana va all'università e incontra Sebastiano, l'assistente di un suo professore che l'aiuta a studiare e l'affianca durante gli allenamenti per la maratona.
Insomma, qual è la vera vita di Diana?

"Nella tua mente avevi creato un mondo fittizio e lì trascorrevi le tue giornate, mese dopo mese, anno dopo anno."

Un libro che sa perfettamente come trarvi in inganno, come giocare con la vostra percezione della realtà.
Diana, il centro della storia, o meglio, delle storie. Lei è il perno intorno a cui vorticano eventi e personaggi diversi, quali siano quelli reali, spetta a voi scoprirlo.

"Se non sei normale, sarai qualcosa di meglio: sarai speciale."


Un libro che ti suggerisce che sbagliare e cambiare idea non è la fine del mondo, è umano, è ciò che ti serve per capire cosa vuoi veramente dalla vita.
Questo messaggio è ciò che più ho apprezzato di questo libro, assieme a quella sua trama piena di sorprese e cose inaspettate.
La narrazione, invece, non mi ha convinta del tutto, l'ho trovata un po' forzata, non troppo lineare. Ci sono poi alcune parti del testo che avrei preferito evitare, ad esempio: le lezioni spiegate passo dopo passo.
C'è un'altra cosa da dire però.
Questo è un libro colmo di umanità, tra queste pagine si parla di argomenti non facili da trattare, le emozioni vengono a galla ed esplodono tra i personaggi, destabilizzandoli, travolgendoli.
E' insomma un testo che mi ha colpita per alcuni versi e deluso per altri, motivo per cui assegno:

- Trama: 4 - Narrazione: 2 - Personaggi: 4 - Cover: 3 - Finale: 3 -

3 Wonderland su 5

Dal libro:

- "Pensavo di stare impazzendo. Invece ciò che credevo immaginario, era reale, e ciò che credevo reale, immaginario."

- "Era una ragazza di ventitré anni con alle spalle diciotto anni di vita reale e cinque di vita immaginaria."

- "Il destino ce l'aveva chiaramente con lei."

Nessun commento:

Posta un commento