Quest'anno aspetteremo il Natale con "I consigli della Challenge"
Ogni giorno vi mostrerò un libro che i Lettori hanno amato leggere durante la Book Challenge 2017.
In aggiunta potrebbe esserci anche un libro natalizio.
Natale si avvicina e se volete farvi regalare dei libri, ecco qualche consiglio.
Lunedì 4 Dicembre
Giulia consiglia:
"La fabbrica delle meraviglie" e il seguito "L'invenzione dei desideri" di Sharon Cameron
"Il romanzo parte molto lentamente, è quasi noioso, ma man mano che ci si immerge nella lettura ci si trova catapultati in un mondo Magico, fatto di giocattoli fantastici creati da Tully e da personaggi straordinari, come Lane, legati da profonda amicizia e lealtà a Zio Tully. "
Giulia
"Già dall'inizio ci si tuffa nell'avventura, già da subito ci si trova catapultati nella vicenda ad un ritmo serrato, che crea suspance. L'atmosfera in cui ci si trova immersi è di giallo, di mistery. E' cambiata l'ambientazione, rispetto al primo libro, da Stranwyne in Inghilterra, siamo approdati nella bellissima Parigi e la giovane Kate, con l'aiuto della fidata Mary, riesce a tenere nascosto lo zio dai malintenzionati. Si incontrano vecchi personaggi, pericolosi e non, e nuovi personaggi, anch'essi saranno di grande aiuto o di grande ostacolo alla nostra eroina, ma chi sono i buoni e chi i cattivi verrà svelato solo quasi alla fine della narrazione.
Ho trovato questo romanzo più avvincente del primo, le avventure più rocambolesche, la narrazione più coinvolgente al punto che non riuscivo quasi a staccarmi dalla lettura. "
Ho trovato questo romanzo più avvincente del primo, le avventure più rocambolesche, la narrazione più coinvolgente al punto che non riuscivo quasi a staccarmi dalla lettura. "
Giulia
Insegnante di pianoforte, appassionata di teatro, è sposata e ha un figlio. Adora la Scozia, le storie in costume e gli indovinelli. Vive negli Stati Uniti, a Nashville, Tennessee. In una notte di nebbia Katharine arriva in una misteriosa tenuta vittoriana con l'incarico di controllare che l'eccentrico zio George non stia dilapidando il patrimonio di famiglia. Convinta di incontrare un uomo sull'orlo della follia scopre invece che lo zio è un geniale inventore e sostenta una vivace comunità di persone straordinarie come lui, salvate dai bassifondi di Londra. Aiutato dal giovane e affascinante Lane, George realizza creazioni fantasmagoriche: pesci meccanici, bambole che suonano il pianoforte e orologi dai mille ingranaggi. Ma Katharine comprende ben presto che una trama di interessi oscuri minaccia il suo mondo pieno di meraviglie e, forse, il destino di tutta l'Inghilterra. Una storia di formazione ricca di suspense e avventura, con una incantevole protagonista divisa tra ragione e sentimento. Una nuova Jane Eyre, un destino da riscrivere La vita è come un orologio. Non è mai troppo tardi per avere la tua occasione. Basta portare indietro le lancette.
Consiglio natalizio:
"Natele, diamanti e baci sotto al vischio" - Katherine Jane Boodman
"Mi ha ricordato le odiate calze di lana che mamma mi costringeva a mettere quando ero bambina, quelle che prudevano un sacco e cascavano sempre, costringendomi la pancia piena di cibo schiacciata dell'elastico. Perché per le feste bisognava sempre essere eleganti e vestiti a nuovo, come Valentino.
Mi ha ricordato con nostalgia la mia nonnina che non c'è più, che non è mai stata la classica dolce nonna che strizzava le guance, ma che era buona come il pane.
Mi ha ricordato il pudding di Natale dei parenti inglesi, che forse quest'anno tornerà sulla nostra tavola.
Mi ha ricordato quando ero nel mio periodo "odio il mondo e vorrei solo rimanere avvolta in un bozzolo" e ho passato tutto il giorno di Natale a cercare di non litigare con i miei fratelli, perdendomi il gusto e la magia di quello che è in realtà il periodo più bello dell'anno.
Mi ha ricordato il gioco dei mimi con i miei nipoti e il jenga alcolico con i miei fratelli e i miei cognati.
Mi ha fatto pensare molto, ricordare, sorridere e mi ha fatto provare un po' i nostalgia.
E mi ha fatto ricordare che ora di scongelare Michael Bublé che non è Natale senza di lui!"
Hilary
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