Pagine 280
Prezzo cartaceo 21,90 EURO
Anno prima edizione 2015
Genere Narrativa Italiana
Un ragazzo cresciuto col codice della mala.
Una baby gang che diventa la sua nuova famiglia.
Una potente organizzazione camorrista
determinata a mettere le mani sulla Puglia.
Una storia a tinte forti che, fra giochi di potere,
traffici illeciti, eros e violenza,
racconta la guerra fra clan,
ma anche la voglia di redimersi.
Da premettere che il romanzo è curato da un editing professionale.
L'autore ha scelto di utilizzare uno pseudonimo per tutelare la propria incolumità.
Mai titolo è stato più appropriato di questo. Con l’uso di tre semplici parole, lo scrittore è riuscito a riassumere splendidamente l’anima del suo libro.
Il “sesso” che crea dipendenza nei nostri protagonisti, il “potere” che li plagia e crea assuefazione, il “malaffare” che si presenta sotto le spoglie di droga, rapine e mafia.
Siamo negli anni ’80, in una Puglia corrotta e pericolosa.
Tra queste pagine vedremo i numerosi e vari personaggi districarsi tra la perversione e l’oblio, vedremo da vicino i sporchi affari della Camorra e fino a che punto i personaggi sono disposti a spingersi per il Dio denaro.
I Texano, Tony, Miky, Donna Mina e molti altri personaggi ci prenderanno alla sprovvista e ci sbatteranno in faccia la loro realtà fatta di inganni, violenze e potere.
Il gioco che fanno da tutta una vita è semplice: stai sulla cresta dell’onda, fatti rispettare, segui le regole, non avere pietà per nessuno e sopravvivrai, altrimenti preparati a soccombere.
Un gioco letale, facile da iniziare ma da cui è impossibile uscirne.
Si inizia con il contrabbando di sigarette, poi si passa all’eroina e da lì alle rapine la strada è breve.
I nostri protagonisti nemmeno si accorgono di quanto la malavita abbia assorbito le loro vite.
Questa è una storia maledettamente veritiera, che vi avvicinerà a un mondo fin troppo reale e crudele.
Lo scrittore non ha remore nel descrivere egregiamente ogni fatto, anche quelli più scabrosi.
Una narrazione ricca di eventi, ma con troppe ripetizioni nell’uso degli aggettivi nelle descrizioni.
Nel volume, inoltre, sono narrate così tante storie di così tanti personaggi diversi che ho finito con il non interessarmi a nessuna di loro.
Controllare così tanti personaggi allo stesso tempo è un rischio per lo scrittore, perché invariabilmente, prima o poi, si perdono dei pezzi per strada, per esempio: che fine ha fatto la ragazza di Miky?
Un libro, che tutto sommato, credo non vi stancherete di leggere, consigliato soprattutto ai Lettori amanti dei storici e delle storie vere.
Un testo a cui assegno:
3 stelle su 5
Dal libro:
- "“Tutti fermi e nessuno si farà male, prendiamo i soldi assicurati della banca e andiamo via!" disse agitando l’arma in pugno."
- "Solo chi è passato da questo inferno da quanto può graffiare l’anima quello stridulo suono metallico."
- "Il potere del mondo tra le mani."
Naaah non mi ispira per nulla! :(
RispondiEliminano, per niente!
RispondiEliminacritica molto ben fatta
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