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sabato 6 febbraio 2016

"La Guerra è finita - Tra Movimento Studentesco e lotta armata" - Lucia Guarano


Editore ROUND ROBIN Editrice
Pagine 199
Prezzo ebook 2,99 EURO
Prezzo cartaceo 11,90 EURO 
Anno prima edizione 2015
Genere Narrativa italiana 

Il '77 è l'anno della radicalizzazione delle rivolte. Lo
spettro del compromesso storico e l'acuirsi della repressione, portano la lotta armata a raccogliere proseliti tra quanti non vedono di buon occhio l'accondiscendenza del Partito Comunista. Gli studenti appaiono sempre più divisi e chiusi nelle loro roccaforti, lontani dalle istanze della società, dagli operai e dalle restanti fazioni in fermento. La cacciata del segretario della Cgil Luciano Lama dalla Sapienza non è solo la sintesi di una situazione fuori controllo ma anche l'inizio della dissoluzione del Movimento. E' in questo contesto che muove la nostra storia. Una storia d'amicizia e di opposte fazioni, seppur interne allo stesso ideale, alla stessa lotta, al termine della quale giungeranno solamente i brandelli di un sogno.

Questo è il classico volume per cui si può adottare il detto: non giudicare mai il libro dalla copertina.
Devo infatti ammettere che all’inizio mi ero lasciata scoraggiare dall’immagine non troppo invogliante della copertina.
Ho iniziato la lettura sotto i peggiori auspici ma mi sono ben presto ricreduta.
La nostra storia ha inizio con due bambine, Anna e Mia, che giocano assieme correndo per casa.
Nella foga del divertimento, Mia fa cadere accidentalmente un prezioso vaso che ovviamente va in mille pezzi, attirando così l’ira di suo padre.
Anna, però, vedendo l’amica nei guai, si addossa la colpa dell’accaduto, attraendo su di sé tutti i rimproveri e le punizioni.

"Non può essere un male, voler bene ad un'altra persona, Mia."

Da quel giorno, le due bambini sono unite più che mai, la loro amicizia, fondata su un reciproco affetto sincero e su una fiducia senza limiti, è destinata a non terminare mai.
Le due bambine crescono, diventando adulte tra i banchi dell’università.
Anna, in particolare, diviene una ragazza intrepida, sempre pronta a mettersi in gioco per aiutare chi non sa difendersi da solo. Mette la sua vita a rischio per lottare per ciò che crede giusto.
Lottare, sì, perché Mia e Anna entreranno a far parte del Movimento studentesco e parteciperanno attivamente alla Primavera di sangue del 1977.


Anna combatte con energia e convinzione senza mai tirarsi indietro, è animata da nobili sentimenti, ma sono sufficienti a giustificare i modi discutibili con cui afferma il suo pensiero?
In un’Italia in subbuglio, dove i giovani non hanno remore a lottare per sé stessi e per tutti coloro che non ne hanno la forza, che valore si dà all’amicizia?
Che cosa si è disposti a fare per salvare quel prezioso legame d’amicizia che ha dimostrato di essere il nostro tutto quando non avevamo più nulla?
Quante menzogne siamo disposti a dire per proteggere chi amiamo?

"Erano le parole di chi aveva visto un compagno morire. Le parole di chi, come me, aveva rinunciato alla propria vita e aveva scelto un'altra strada, incomprensibile e solitaria per la maggior parte della gente, ma non per noi."

La storia di una grande amicizia, talmente forte da non spezzarsi nemmeno di fronte alla prigione, alle manifestazioni violente, all’angoscia scaturita dalle molotov, al destino che fa pesare su di loro la sua decisione di dividerle.
Il racconto di due vite unite, vicine, salde, che non cederanno di fronte alle rivolte del ’77, alla Lotta Armata che combatte contro un governo sordo, alla paura di non riuscire a vedere un domani.


Un libro che prende vita su parole di coraggio e sacrificio.
Una storia significativa, piena di eventi da ricordare e prove da superare.
Un racconto che ti arriva al cuore con la realtà che ha da trasmettere, con il coraggio di una generazione combattiva, che non ha mai chinato il capo di fronte alle ingiustizie.
La straordinaria testimonianza di un’amicizia più forte della vita, un mirabile resoconto delle verità che si celano dietro il Movimento studentesco.
Un libro caldamente consigliato a cui assegno:

4 stelle su 5

Dal libro: 

- "Vai avanti con la tua vita e non voltarti mai indietro. Laureati e diventa quel grande avvocato di parte civile che so un giorno potrai essere."

- "(...) la verità è più forte di tutto, E' più forte di quelli che muoiono ed è più forte pure di quelli che uccidono. E la tua verità, quella in cui mi hai insegnato a credere, è ancora viva."

- "Sì, perchè anche se la nostra primavera, che sognavamo migliore, è diventata maledetta, oggi capisco le regioni per cui l'ho vissuta. E la vivrei ancora, altre mille volte con te."

2 commenti:

  1. Dalla copertina e dalla trama non gli avrei dato nemmeno una possibilità! Ho subito detto "non fa per me". Ma in realtà la tua recensione mi ha incuriosita moltissimo. Hai ragione, non bisogna giudicare un libro dalla copertina, ma nemmeno dalla trama forse!

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  2. il tuo voto mi incuriosisce, ma la trama non tanto

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